Depositi locomotive
Depositi locomotive
Sono due i tipi di deposito per locomotive: quelli per le locomotive a vapore e quelli per le locomotive diesel o elettriche.
Depositi per locomotive a vapore
Quando una locomotiva a vapore termina un viaggio, deve essere rifornita di acqua, carbone o altro tipo di carburante, di sabbia ma soprattutto deve essere girata. Infatti la locomotiva a vapore ha un senso di marcia preferenziale, di solito quello dalla parte senza tender. Per questo motivo sono nati i ponti girevoli, usati anche per ricoverare la locomotiva in una rimessa dove poter eseguire la normale manutenzione. Un deposito per locomotive a vapore deve essere dotato anche della manica di rifornimento acqua, di un posto di carico del carbone e di una buca d’ispezione. Nel deposito avviene anche il riscaldamento della locomotiva, che richiede diverse ore. Per girare le locomotive alle volte si usa un raccordo a triangolo al posto del ponte girevole.
esempio di deposito per locomotive a vapore
percorso a triangolo o wye
Depositi per locomotive diesel ed elettriche
Dal momento che non hanno un verso di marcia preferenziale, non hanno un ponte girevole. Sono dotati di rimesse di ricovero per la normale manutenzione. Per le locomotive diesel c’è un punto di rifornimento del gasolio. I depositi sono spesso ricavati da quelli usati un tempo dalla locomotive a vapore. Alle volte al posto della piattaforma girevole viene usato un ponte trasbordatore, che invece di ruotare, si sposta lateralmente per portare le locomotive nella rimessa.
deposito per locomotive elettriche e diesel
Dove creare un deposito locomotive in un plastico ferroviario
Rispetto alla stazione, un deposito si può collocare di lato, di fronte e d’angolo. Collocarlo di fronte aumenta la lunghezza dell’impianto come pure la possibilità di manovra e collegamento; di fronte aumenta la larghezza dell’impianto. D’angolo è forse la collocazione più opportuna , dove è più facile poter inserire la piattaforma girevole. Elimina anche l’innaturale aumento della lunghezza del plastico, sfruttandone gli angoli morti.
piccolo deposito per linee secondarie
