Stazioni, binari e deviatoi
Stazioni, binari e deviatoi
I binari ed i deviatoi di una stazione devono essere collegati tra loro per operare nel modo più semplice alle operazioni di transito, sosta, manovra, sostituzione di locomotive, precedenze ed incroci, tipiche del traffico di una stazione.
Il modulo
Nella progettazione di una stazione, il modulo è un parametro indispensabile. Indica la massima lunghezza consentita ad un convoglio di sostare in un binario senza ostacolare il traffico. Tutti i treni pertanto devono avere una lunghezza massima inferiore al modulo per operare senza problemi. In rarissimi casi, come nelle ferrovie retiche svizzere, il convoglio può superare il modulo.
Lunghezza dei convogli
Per accertarsi se la lunghezza di un modulo è adatta ai convogli, si può usare la seguente formula:
- lunghezza della locomotiva + lunghezza dei carri + lunghezza distanza di sicurezza (misure in mm)
La tabella successiva fornisce la lunghezza media di alcuni rotabili per la scala H0 e N
Lunghezza rotabili in mm | ||
---|---|---|
Rotabile | H0 | N |
carrozza | 305 | 165 |
carro a due assi | 64 | 35 |
locomotiva elettrica o diesel | 173 | 94 |
locomotiva a vapore | 225 | 125 |
distanza di sicurezza | 2 x 5 | 2 x 3 |
In base alla tabella ed alla formula, per un convoglio composto da locomotiva e 4 carrozze, il modulo deve essere lungo:
- 173 + 4 x 305 + 2 x 5 = 1403 mm
Lunghezza della stazione
La lunghezza totale di una stazione è la somma della lunghezza del binario più lungo con quella dei deviatoi necessari a raggiungerlo. Per ottimizzarla quindi deve essere raggiunto col minor numero di deviatoi possibile. L’uso di deviatoi inglesi, in curva e tripli aiuta nel compito, come la scelta dei deviatoi in base all’angolo del ramo deviato.
In questo schema i binari più lunghi sono il 3 ed il 4. Per determinare la lunghezza complessiva della stazione bisogna sommare quella dei deviatoi di accesso.
Dimensioni di una stazione
Nelle successive due immagini sono messi a confronti due identici schemi composti di binari diversi. Notate la diversa lunghezza e larghezza pur disegnando lo stesso schema